Il trapianto del pene come nuova frontiera per aiutare a risolvere la crisi economica
L'ECONOMIA DEL CAZZO

MILANO / ROMA -  SuperMario Monti ne ha inventata un'altra per tirare fuori dai guai l'Italia dalla crisi economica globale: il trapianto del pene. Oltre a creare migliaia di nuovi posti di lavoro tra i laureati in medicina disoccupati, il trapianto del pene inter-scambiabile avrà anche l'effetto positivo di consentire la sperimentazione di organi sessuali maschili di altre forme, dimensioni e colori.

IMMEDIATA L'OPPOSIZIONE della Lega Merd: "In Padania non possiamo tollerare che i nostri piccoli cazzetti bianchi vengano - per quanto temporaneamente - sostituiti da GROSSI CAZZI NEGRI". Ma polemiche a parte, in pratica, in che cosa consiste la proposta governativa al vaglio della Camera dei deputati? Ebbene la sostanza della proposta di legge (articolo 1) consiste nella possibilità da parte di persone benestanti di razza bianca e sesso anatomico maschile di scambiare temporaneamente il pene con immigrati africani bisognosi e perciò disposti a rinunciare per qualche settimana ai CAZZI LORO in cambio di una piccola somma di denaro, poi destinata ai Paesi poveri.

EVIDENTI INVECE, secondo il governo, gli effetti positivi del provvedimento, a cominciare dalla nuova tassa che sarà applicata agli imprenditori col pene piccolo - quali Berlusconi, Briatore e Moratti (per citare solo qualche esempio tra i più noti). Costoro dovranno versare consistenti somme di denaro per avvalersi del nuovo servizio, che sarà applicato dalla Guardia di finanza e dalla Agenzia delle entrate in collaborazione con le Aziende sanitarie locali, i cui medici andrologi saranno incaricati di misurare i piselli dei facoltosi, verificandone la minuziosità.

GLI AGENTI della Guardia di finanza accompagneranno nelle visite gli andrologi per certificare che non vengano corrotti da, che so, un qualche tesoriere leghista in viaggio in Tanzania con un milione e mezzo di euro nella valigetta proprio allo scopo di svolgere questo tipo di OPERAZIONE FINCAZZIARIA in nero (o meglio in NEGRO come usano esprimersi). Da qui l'origine dell'opposizione della Lega Merd al governo Monti, Lega che con la sua virilità padana ("noi ce l'abbiamo duro") si ERIGE inorridita contro la nuova tassa che in modo discriminatorio opprime i suoi dirigenti ipodotati.

TRA COSTORO annoveriamo Nando Uggeri, candidato sindaco di Buccinasco, nella cintura milanese. Prendiamo infatti un comune a caso della cintura milanese, appunto Buccinasco, dove candidato sindaco leghista è (ma questo forse s'era già capito dalle righe precedenti) appunto il povero Nando Uggeri, coi suoi baffetti da sparviero e indicandoti col dito dai suoi manifesti elettorali è destinato all'insuccesso. Perché a spalleggiare la rivale candidata sindaca del Pdl, ieri a Buccinasco è arrivato nientepopodimenoché IGNAZIO LA RUSSA, preceduto dai suoi scagnozzi in un inquinamento ambientale senza precedenti, consistente nell'impestare di volantini l'annuncio del suo comizio fascista.

SICCOME L'AMICA milanese che mi ospita, a differenza di me ama le classiche attività sportive, le ho insegnato una disciplina sportiva nuova per lei, che appresi nella dura scuola politica radicale: ci si mette ciascuno dei due ai due lati della strada, sui marciapiedi opposti, e si procede a ripulirli insieme, contemporaneamente e sistematicamente, dai fottuti volantini dispersi su marciapiedi e parabrezza dagli scagnozzi di IGNAZIO LA RUSSA, cosicché togliendogli una cinquantina di potenziali partecipanti al comizio fascista. Non un granché, ma pur sempre almeno una cinquantina in meno. D'altronde nel tornare a casa non avevamo niente di meglio da fare e ho voluto contribuire con la mia esperienza alla sua rinata (ma mai sopita) coscienza politica.

INSORGE IL PROBLEMA. Da ecologisti quali siamo entrambi, una volta tornati a casa sua vogliamo riciclare i volantini di IGNAZIO LA RUSSA come carta da culo nel cesso, anche per togliermi lo sfizio di pulirmi il culo sulla faccia di culo di IGNAZIO LA RUSSA. Ebbene, mi avverte l'amica, ciò non è possibile: le risulterebbe disgustoso, in quanto tali volantini sono fatti in carta lucida che non pulisce bene il culo, per cui potrei sporcarle le lenzuola con degli avanzanti pezzettini di merda nella stanza dove mi ospita. Ora, considero io, mi ricordo che da almeno un quarto di secolo i radicali stampano in carta riciclata (in caso di necessità valevole seppure non ottima nel pulirsi il culo).

SUGGERISCO PERTANTO, infine, all'onorevole IGNAZIO LA RUSSA di arrotolarsi i suoi volantini a forma di cono ed infilarseli SU PER IL CULO. Quanto all'affascinante Nunzio della Lega Merd, oso consigliare che il suo partito restituisca le decine di milioni di euri di denaro che hanno

 RUBATO

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